
Smiles in bolletta e confronti con i vicini per ridurre il consumo energetico

Smiles in bolletta e confronti con i vicini per ridurre il consumo energetico
Uno studio del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento rivela che l'uso di comunicazione "emozionale" in bolletta, come faccine arrabbiate e il confronto con i consumi del vicino di casa possono servire come spinta "gentile" per ridurre i consumi energetici.
La ricerca, intitolata "Emozioni per un consumo energetico sostenibile", ha coinvolto 300 consumatori trentini, dimostrando che un feedback "emozionale" aumenta la consapevolezza sui propri comportamenti. Ciò quindi aumenta la probabilità che il consumatore decida di ridurre il consumo elettrico con una riduzione pianificata di quasi il 3% per cento di kilowattora.
La metodologia sperimentale, basata sulle strategie di nudging, apre nuove possibilità per politiche di marketing e consumo più sostenibili.