
Le facciate attive: un'opportunità per la transizione energetica nell'edilizia

Le facciate attive: un'opportunità per la transizione energetica nell'edilizia
Nel recente articolo pubblicato sul web magazine INGENIO, Eurac Research esplora il ruolo delle facciate attive nella transizione energetica, a partire dalla direttiva europea EBPD sulla prestazione energetica nell'edilizia, che richiede nuove soluzioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sebbene esistano già soluzioni integrate in facciata per produrre energia elettrica e termica, l'estetica e i costi di installazione ostacolano l'adozione su larga scala. Per superare queste sfide, aziende e centri di ricerca stanno puntando sull'industrializzazione di facciate prefabbricate attive, che integrano tecnologie energetiche e rispondono alle esigenze di integrazione architettonica ed economica. Le parole chiave sono l'elevata replicabilità e la multifunzionalità delle soluzioni.
Il progetto H2020 INFINITE, coordinato da Eurac Research, si concentra sull'industrializzazione e sulla multifunzionalità degli involucri edilizi per la riqualificazione degli edifici. L'obiettivo: svilupprea kit di involucro prefabbricati che soddisfano le funzionalità e le prestazioni di un edificio ad energia quasi zero (nZEB).
I kit includono soluzioni come pannelli fotovoltaici integrati nell'involucro (BIPV), solare termico integrato (BIST), che saranno applicati a tre demo case reali, su edifici ad uso residenziale. In particolare, per quanto riguarda il BIPV, sono stati studiati e sviluppati moduli fotovoltaici colorati, ad elevata integrazione estetica.
I test nel laboratorio indoor hanno permesso l’analisi della curva caratteristiche del modulo fotovoltaico in condizioni standard.
Il kit INFINITE BIST permette di produrre energia termica integrando pannelli solari termici in facciata come un normale rivestimento metallico, risolvendo il problema dell'integrazione architettonica. Grazie all'approccio industrializzato, l'installazione del kit riduce il tempo di installazione del 30%, offrendo anche un miglioramento nel coefficiente di prestazione della pompa di calore.
Per scoprire di più sul progetto H2020 INFINITE e i dettagli sui risultati dei test dei kit BIPV e BIST, leggi l'articolo su INGENIO.