
Verso il 2050: uno sguardo all'Italia

Verso il 2050: uno sguardo all'Italia
Il nuovo governo europeo e le recenti direttive in materia di ambiente e industria, in particolare la direttiva sulla performance energetica degli edifici (EPBD) e quella sulle energie rinnovabili (RED), pongono sfide significative al settore delle costruzioni in Italia.
Entro il 2050, tutte le abitazioni dovranno raggiungere emissioni zero, con tappe intermedie nel 2030 e 2035. Tuttavia, il settore è già sotto pressione per riqualificare 15 milioni di abitazioni in un contesto di riduzione degli incentivi e carenza di manodopera e competenze.
A livello europeo, Paesi come Germania, Francia e Olanda hanno adottato strategie di industrializzazione del settore delle costruzioni per accelerare la transizione energetica. Ad esempio, in Germania, la riqualificazione industrializzata è incentivata con un extra del 15%, mentre la Francia ha lanciato il programma MassiRenò per abbattere i costi delle riqualificazioni profonde.
In Italia, iniziative come INFINITE Building Renovation, E-Safe Buildings e Giga Regio Factory stanno sviluppando soluzioni innovative per la riqualificazione degli edifici. L'iniziativa Energiesprong, importata in Italia da Edera, si concentra sulla riqualificazione industrializzata per ridurre i tempi e i costi degli interventi, garantendo al contempo elevate prestazioni energetiche.
I progetti pilota italiani, come quelli a Corte Franca, Trento e Milano, hanno dimostrato l'efficacia di questo approccio. Questi interventi hanno portato alla riduzione delle emissioni di CO2, all'incremento dell'efficienza energetica e alla creazione di un ecosistema collaborativo tra aziende, enti pubblici e comunità locali.
Tuttavia, per raggiungere gli obiettivi europei, sarà fondamentale un quadro normativo stabile e coerente, che valorizzi le risorse disponibili e promuova ulteriormente l'industrializzazione del settore.